caso DI Studio
Miglioramento della lavorazione dei probiotici con la tecnologia di essiccazione elettrostatica a spruzzo
Sfide del processo di essiccazione convenzionale
I probiotici, come l'ampiamente utilizzato Lactobacillus plantarum, sono spesso essiccati per aumentarne la durata di conservazione. I test condotti sul Lactobacillus plantarum hanno rivelato che la temperatura e l'attività dell'acqua sono fattori critici per la sopravvivenza del probiotico durante la conservazione.
- L'essiccazione tradizionale a spruzzo provoca l'inattivazione dei microrganismi, a causa dell'inattivazione termica e della disidratazione.
- La liofilizzazione può anche danneggiare i sistemi biologici, soprattutto a causa del cambiamento dello stato fisico dei lipidi di membrana o della modifica della struttura delle proteine sensibili. La liofilizzazione, inoltre, richiede tempo ed energia.
Le strategie comuni impiegate per superare questi problemi e ottimizzare l'essiccazione dei probiotici comprendono:
- Induzione dell'adattamento batterico allo stress per aumentare la tolleranza intrinseca delle cellule
- L'applicazione di agenti protettivi per ridurre al minimo i danni alle cellule durante il processo
- Ottimizzazione di questi processi convenzionali per moderare le condizioni difficili
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